Contatti tra bestiame domestico e fauna selvatica nel Parco Nazionale Kruger nella Repubblica Sudafr
Il monitoraggio dell'interazione tra la fauna selvatica e il bestiame è fondamentale per una migliore comprensione della propagazione dell'afta epizootica nel bestiame in Sudafrica. Nel Parco Nazionale Kruger, i rangers che utilizzano CyberTracker per registrare gli avvistamenti, hanno notato tendenze nei movimenti stagionali e spaziali del bestiame e della Fauna. Questi risultati vengono usati per prevedere e interpretare meglio la trasmissione di tali malattie, al fine di mitigarla in futuro.
Autori dello studio:
Dipa P. Brahmbhatta
Geoffrey T. Fosgateb
Edwin Dyasonc
Christine M. Budkea
Bruce Gummowb,d
Ferran Jorib
Michael P. Wardf
R. Srinivasan
Pubblicato su Elsevier nel 2010
Riassunto:
Una delle più importanti malattie transfrontaliere degli animali in Sud Africa è l'afta epizootica. In questa regione, un modo per la propagazione del virus dell’afta epizootica è il contatto tra bestiame e alcune specie di fauna selvatica. L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare i contatti tra bestiame e fauna selvatica nel Parco Nazionale Kruger (KNP) e l'adiacente provincia di Limpopo nel periodo che va da ottobre 2006 a marzo 2007 e tra aprile e settembre 2007. In questo studio sono stati intervistati 87 proprietari di bestiame e 57 guardiaparco del KNP. Quindici proprietari di bestiame (17%) hanno riferito contatti tra la Fauna e il bestiame. La maggior parte di questi proprietari hanno riferito l’osservazione di contatti tra bestiame e tutte le specie di Fauna soprattutto durante il periodo ottobre-marzo rispetto aprile-settembre (p=0.012). Tuttavia, non è stata trovata nessuna differenza tra questi periodi per i contatti tra bestiame e le singole specie di Fauna. Un totale di 18 guardiaparco (32%) hanno riferito contatti tra bestiame e Fauna. I contatti specie-specifici più comuni sono stati tra bestiame e bufalo (63/anno), bestiame e impala (17/anno) e bestiame e leone (10/anno). Non esistono differenze significative tra i guardiaparco che hanno riferito contatti tra bestiame e Fauna nel periodo ottobre-marzo rispetto ad aprile-settembre o tra i guardiaparco che hanno riferito contatti al di fuori del KNP. Complessivamente, non si è verificata nessuna evidenza di tassi di contatto più elevati tra bestiame e Fauna nella zona di studio durante ottobre-marzo rispetto a aprile-settembre. I dati di contatto raccolti in questo studio possono essere usati per comprendere meglio la trasmissione del virus dell’afta epizootica in questa regione.