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Canide o Felide? Lupo oppure lince? Gatto oppure volpe?

Breve memorandum per distinguere le due Famiglie attraverso le loro impronte.


Difficilmente troviamo delle impronte perfette e da libro! La maggior parte delle volte sono confuse o incomplete.

Canide o Felide? Lupo o lince? Gatto oppure volpe?

Questa è la domanda che più spesso ci facciamo quando, passeggiando in Natura, ci troviamo di fronte un’impronta e non sappiamo se si tratta di un canide (lupo, cane, sciacallo oppure volpe) oppure di un felide (lince, gatto selvatico oppure domestico).

La maggior parete delle innumerevoli impronte trovate lungo la penisola italica e ascritte alla lince sono invece di cane…qui trovate un piccolo aiuto per poter discriminare le due grandi Famiglie.

© Toni Romani

Figura 1 Impronta anteriore e posteriore di gatto (felide)

© Toni Romani

Figura 2 Impronta anteriore e posteriore di volpe (canide)



​​Come prima cosa dobbiamo sottolineare che entrambe le Famiglie possiedono le unghie, la differenza risiede nella loro sezione: i felidi possiedono le unghie protrattili, vedi Fig.3, (eccetto il ghepardo, che le possiede semi-protrattili) la cui sezione trasversale è piatta e sottile; mentre i canidi le possiedono non-protrattili con una sezione trasversale cilindrica. I felidi usano gli artigli in caso di scivolamento, per mantenere maggiore stabilità, se corrono, balzano o si arrampicano; i canidi invece, avendoli sempre a disposizione, li marcano più facilmente sul terreno.


© Toni Romani

Figura 3 Schema unghie protrattili dei Felidi



I canidi possiedono un cuscinetto plantare (sia metacarpale che metatarsale) di forma triangolare (Fig2, a), mentre nei felidi è di forma generale trapezoidale (Fig.1, A); la parte prossimale del cuscinetto plantare nei canidi possiede una trilobulazione irregolare (Fig.2, B): i due lobuli laterali sono più sviluppati di quello centrale; mentre nei felidi, per lo meno in quelli europei, la trilobulazione è regolare, con i lobuli allineati e più marcata nelle zampe posteriori (Fig.1, b). La parte distale del cuscinetto plantare dei canidi è più o meno appuntita dipendentemente dalla specie (Fig.1, c) mentre nei felidi è più o meno appiattita (Fig.2, C) presentando una leggera curvatura verso la parte centrale del cuscinetto plantare.

Le dita nei canidi presentano una certa simmetria mentre i felidi presentano le dita disposte in modo asimmetrico.

Nei canidi, come si può osservare nelle Figure 1 e 2, possiamo tracciare delle linee formando una “X” senza incontrare né i cuscinetti digitali né il cuscinetto plantare (questa caratteristica è molto ben visibile nella volpe).

Normalmente le zampe anteriori sono più grandi e larghe delle posteriori, in entrambe le Famiglie; la diversa misura è dovuta al fatto che le funzioni delle zampe anteriori sono di sopportare la maggior parte del peso, di mantenere la stabilità, di scavare,…mentre quelle posteriori hanno quasi esclusivamente la principale funzione di spinta e propulsione, per questo sono più affusolate.

Quando troviamo una traccia, l'importante è non farsi prendere dall'emozione e osservarla con calma, non soffermarsi solo su di una caratteristica ma cercare conferma in diverse, se possibile osservare più orme della stessa pista per cercare conferme.



Buone tracce!


©Toni Romani – Kokulandela-CyberTracker Italia ![endif]--

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